Estate

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Estate ... voglia di vacanze ... i giovani sognano amori ed avventure tenere segnate dai rintocchi del dolce passare del tempo con il lento scorrere della vita, le famiglie vivono il ricongiungersi e lo stare insieme in un vortice di gioia che pervade piccoli e grandi,  gli anziani cercano un meritato riposo all'ombra di una pianta che dona quel leggero refrigerio ed allontana la calura opprimente ... un leggero venticello anima le foglie ed asciuga  i loro volti leggermente accaldati.  L'Estate è caos , è divertimento, deve essere spensieratezza ed è, soprattutto, la stagione in cui tutti noi ricarichiamo gli accumulatori delle nostre energie, per poter, al termine, ripartire per affrontare un nuovo anno.  Noi camperisti  in questa stagione ci lasciamo cullare da sogni importanti, da luoghi incantati ed anche da cocenti delusioni.  Siamo alla ricerca della meta perfetta, del luogo più bello, delle emozioni più intense, senza renderci conto che la sensazione sublime è il lasciarsi trasportare dal nostro amato camper in ogni luogo, in ogni dove.  Spesso lo dimentichiamo ... il nostro caro e fedele amico ci regala l'incontro con la natura che ci offre opportunità uniche, dolci sensazioni, rare emozioni ... godiamo di tutto questo, con la consapevolezza che tutto questo è un tesoro inestimabile, che deve essere tutelato e preservato, affinchè le future generazioni, possano, anche loro, emozionarsi davanti anche ad un semplice tramonto ... non c'è spettacolo al mondo più bello di ciò che ogni giorno la natura ci dona ...  

Camperontheroad




Estate

C'è un giardino chiaro, fra mura basse,
di erba secca e di luce, che cuoce adagio
la sua terra. È una luce che sa di mare.
Tu respiri quell'erba. Tocchi i capelli
e ne scuoti il ricordo.

Ho veduto cadere
molti frutti, dolci, su un'erba che so,
con un tonfo. Così trasalisci tu pure
al sussulto del sangue. Tu muovi il capo
come intorno accadesse un prodigio d'aria
e il prodigio sei tu. C'è un sapore uguale
nei tuoi occhi e nel caldo ricordo.

Ascolti.
La parole che ascolti ti toccano appena.
Hai nel viso calmo un pensiero chiaro
che ti finge alle spalle la luce del mare.
Hai nel viso un silenzio che preme il cuore
con un tonfo, e ne stilla una pena antica
come il succo dei frutti caduti allora.

Cesare Pavese




Senzazione

Le sere blu d'estate,andrò per i sentieri
graffiato dagli steli,sfiorando l'erba nuova:
ne sentirò freschezza,assorto nel mistero.
Farò che sulla testa scoperta il vento piova.
Io non avrò pensieri,tacendo nel profondo:
ma l'infinito amore l'anima mia avrà colmato,
e me ne andrò lontano,lontano e vagabondo,
guardando la Natura,come un innamorato.

Arthur Rimbaud







Ringraziamo il sito internet digilander.libero.it per averci fornito le poesie qui sopra enunciate.                                Grazie di cuore ... Camperontheroad



 
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