Castelluccio di Norcia non ha davvero bisogno di presentazioni, è famosissima in tutto il mondo per le foto della fioritura che popolano i social e non solo. Specie negli ultimi anni però, la fioritura di Castelluccio ha attirato moti turisti e, purtroppo, un luogo, tanto bello e con una natura non solo da ammirare, ma anche da “rispettare”, rischia di essere distrutto sotto il peso della notorietà.
Per questo, io ti consiglio di raggiungere Castelluccio di Norcia  in camper in qualsiasi altro periodo dell’anno fuorchè dalla fine di giugno alla metà di luglio perché davvero, non ne subiresti l’autentico fascino. Considera che in un solo weekend quest’anno sono saliti sull’altopiano 700 camper, davvero troppi, un vero peccato perché, secondo me tutti quei camperisti non hanno colto la vera essenza del luogo. Se poi vuoi proprio ammirare lo spettacolo della fioritura, cerca di salire sull’altopiano almeno in un giorno feriale evitando il fine settimana

Come raggiungere Castelluccio di Norcia

Se parti dall’Umbria dovrai raggiungere Spoleto ed imboccare la galleria che conduce in Valnerina; attraverso la SS395 si raggiunge Norcia in circa mezz’ora. Poi per salire a Castelluccio si deve percorrere la SS477. Se provieni da San Benedetto del Tronto (e quindi da Ascoli Piceno) ti immetterai nella SS477 dopo aver percorso la galleria delle Forche Canapine.
La strada che sale a Castelluccio ha subito, in seguito al disastroso terremoto del 2016, gravi danni ed è stata ripristinata a senso unico alternato, per cui, incontrerai molte strettoie regolate da semafori. Inoltre non sempre, durante le ore notturne e in inverno, la troverai aperta per cui, ti consiglio di prendere informazioni prima di partire.
Se provieni dal nord, l’uscita consigliata sull’autostrada Adriatica è quella di Porto Recanati; dovrai seguire le indicazioni per la SS77 (per Foligno) , l’uscita consigliata è Muccia e da qui ti addentrerai nel versante marchigiano del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Raggiungerai Castelluccio di Norcia passando per Visso e poi per Castelsantangelo sul Nera. In questo versante la strada è stata ricostruita ed è abbastanza larga.

Castelluccio di Norcia in camper

Se hai qualche giorno di tempo ti consiglio di abbinare la visita a Castelluccio di Norcia ad un giro (anche brevissimo) nei dintorni.

Ad esempio, se provieni dall’Umbria, dopo aver visitato i vari borghi più blasonati (Assissi, Trevi, Spello e Spoleto per esempio), ti consiglio, all’uscita della galleria che conduce in Valnerina di fermarti qualche ora (o anche una notte) a Scheggino. Il paese è molto carino, oserei dire scenografico e potrai parcheggiare all’inizio della Valcasana nel grande parcheggio ai margini del borgo. Il luogo è tranquillo e, nelle calde nottate estive, dormirai al fresco con il rumore del Nera che placidamente scorre. Se vuoi conoscere più particolari leggi Scheggino, Umbria.
Lungo la strada che conduce a Norcia, sono molti i borghi in cui ti potresti fermare anche semplicemente per mangiare un panino con gli ottimi affettali locali. Se ti piace pedalare è il momento di parcheggiare il camper per percorrere in bicicletta il tracciato della ciclabile della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia che in questo tratto è semplice e corre lungo il fiume. Sempre in questa zona ed anche a Scheggino, potrai cimentarti in un avventuroso rafting.
Ma la sosta assolutamente da non perdere è quella a Norcia. Il parcheggio per Camper (gratuito anche durante la notte) si trova nei pressi del palazzetto dello sport.. Norcia purtroppo ha subito notevoli danni durante il terremoto, ma sta rinascendo. Il delizioso centro storico si è ripopolato ed i negozi hanno iniziato a riaprire. Una passeggiata tra le vie della cittadina è davvero consigliata.

Poi, terminata la visita a Norcia puoi salire sull’altopiano di Castelluccio.

Se invece provieni dal versante marchigiano ti consiglio almeno due soste: una a Visso, puoi parcheggiare all’area camper vicino al centro storico  che purtroppo è ancora quasi totalmente inagibile. Lungo la strada tra Visso e Castelsantangelo sul Nera ti consiglio una sosta in uno dei tanti allevamenti di trote, facili da cucinare anche in camper e buonissime! L’altra sosta la puoi fare a Castelsantangelo sul Nera, nella nuovissima area camper lungo la strada principale, la stessa che percorrerai per raggiungere Castelluccio  . A Castelsantangelo, potrai raggiungere con una passeggiata, la sorgente del fiume Nera.

Una volta arrivati a Castelluccio di Norcia, dove si può sostare?

A Castelluccio ci sono diverse possibilità per sostare in camper. L’area sosta con scarico si trova nel piazzale sottostante il “deltaplano”. I posti sono limitati ma in bassa stagione è facilissimo trovare posto. Il parcheggio, gratuito, è vicinissimo alla grande struttura in cui sono state sistemate le attività delocalizzate, per cui, se hai intenzione di cenare al ristorante o fare shopping questa è la location giusta.

Inoltre, sul Pian Grande, proprio di fronte al maneggio, a circa 4 chilometri dal paese, c’è un grande parcheggio su sterrato. Non sono presenti servizi e nelle vicinanze c’è una fontanella.
Il parcheggio è ad oggi (2021) gratuito.

Durante l’estate ed in alta stagione la sosta è regolata da ordinanze comunali per cui consiglio sempre di informarti. La regola generale è che comunque all’interno del parco non si può sostare ovunque e le ruote del mezzo devono essere sempre al di fuori di prati o terreni privati.

Se ami i luoghi solitari e magari vuoi passeggiare in perfetta solitudine e lontano dai visitatori che, specie nei fine settimana estivi, affollano il Pian grande ed il paesino di Castelluccio, ti consiglio questo parcheggio immerso nella natura ed a valle delle piste da sci di Forche Canapine.

Castelluccio di Norcia, cosa fare

Nella Piana di Castelluccio sono molte le attività che potrai svolgere durante tutte le stagioni. La zona è famosa per la scuola di volo: se sei coraggioso potrai cimentarti in un’affascinante discesa in deltaplano. In alternativa potrai fare un giro a cavallo oppure, potrai percorrere a piedi o in mountainbike uno dei tanti sentieri che solcano il Pian Grande e l’inghiottitoio . Il Pian Grande di Castelluccio di Norcia è infatti un gigantesco altopiano carsico, un antico lago appenninico prosciugatosi, permeabile all’acqua che si accumula con le piogge o con le nevicate invernali. Nel mezzo dell’altopiano è presente una dolina con un inghiottitoio nel quale, appunto confluiscono le acque piovane.
In inverno, se te la sentirai di raggiungere Castelluccio in camper potrai fare un’escursione con le ciaspole, magari all’ora del tramonto in una serata di luna piena. Se ami fare trekking e sei allenato potrai raggiungere la cima del Monte Vettore e poi ammirare i bellissimi Laghi di Pilato.
Il paese purtroppo, a seguito del terremoto è quasi completamente raso al suolo ma, le attività ed i ristoranti sono stati “spostati” in una bella struttura a forma di deltaplano. Troverai produttori locali che vendono formaggi o salumi e coltivatori di lenticchie e cereali e potrai fare shopping. Oppure potrai semplicemente contemplare il panorama assaporando un bel piatto di lenticchie!