Equipaggio: Antonio: autista e relatore
Franca: navigatore responsabile logistico cuoca
Marco: addetto ai portolani
Eleonora: cuoca in seconda
Alessio: animatore speciale
Perigord in camper
Martedì 04 settembre
Chivasso –Cesana Torinese (km 120)
Dopo i soliti preparativi, partiamo verso le 19 in direzione Francia, via colle del Monginevro. Verso le 20,45 siamo a Cesana Torinese dove, (come ci capita spesso nei nostri viaggi in terra francese), decidiamo di fermarci per la notte. Area camper di CESANA TORINESE Viale Senatore Bouvier (segnalata) Lat: N 44.94816° Long: E 6.79486° Tariffa: Sosta : 5 € a notte elettricità : 3 €. Solo camper service : 3,50 € Pagamento presso l’Hotel Casa Cesana a fianco dell’area.
Mercoledì 05 settembre
Cesana Torinese – Thueyts (Km 320)
Dopo una notte tranquilla e silenziosa, partiamo. Attraversato il colle del Monginevro ci fermiamo a Briancon per rifornirci di gasolio e cibarie nel supermercato Carrefour all’uscita della cittadina in direzione Gap. Percorriamo la D 994 e nei pressi di Serres ci fermiamo per il pranzo. Ripartiamo in direzione Aubenas dove arriviamo verso le 16,30. Facciamo un giretto per la città e proseguiamo prendendo la N102. Verso le 18,30 siamo a Thueyts, ci fermiamo per la notte nell’area camper ormai al completo. La notte trascorre tranquilla. Area camper THUEYTS Chemin de l’Échelle du Roi – Avenue du Val d’Ardèche RN 102 Lat 44.67274° Long 4.21919° sosta gratuita, acqua 2 €
Giovedì 06 settembre
Thueyts – Thièzac (200Km)
Si riparte lungo la N 102 che percorriamo fino ad incrociare la N 88 che ci porta, a centro attraverso il quale passa il famoso cammino di Santiago de Compostela. Ci dirigiamo nel parcheggio camper nelle vicinanze della famosa cappella di San Michele, ma purtroppo è al completo. Con un po’ di fortuna, troviamo un posticino nel vicino parcheggio del supermercato Super U. Lasciati i ragazzi nel camper, Franca ed io ci dirigiamo verso il centro storico della cittadina. Saliamo a visitare la cappella di San Michele costruita sopra un’imponente guglia di roccia vulcanica che domina il paesaggio. Dopo aver girovagato nelle stradine vicine alla guglia di St Michel rientriamo al camper per pranzare. Ci rimettiamo in marcia, riprendiamo la N102 fino a Brioude. Troviamo facilmente l’area camper che è piuttosto carina vicinissima al centro storico. Facciamo un breve giro per il borgo che non offre grandi attrattive a parte la bella basilica di St Julien. Area camper di BRIOUDE Avenue de Lamothe, D588 Lat: 45.294582° Long: 3.387938° sosta gratuita, acqua 2 € colonnina a gettone acquistabile presso l’ufficio del turismo. Dato che è ancora presto decidiamo di ripartire. Attraversiamo il cuore dei monti Chantal nel parco naturale dei vulcani d’Alvernia ammirando paesaggi di incantevole bellezza. Seguiamo la N122 fino a , bella cittadina incastonata in questo verde meraviglioso paesaggio. Ci fermiamo nell’area camper vicino alla stazione ferroviaria ( lat N 45.10935° long E 2.86945° sosta gratuita carico scarico 2 € colonnina Raclet). Marco ed Eleonora rimangono nel camper mentre Franca io ed il piccolo Alessio facciamo un breve giro nel centro cittadino caratterizzato dalle tipiche case in pietra Losa bianche e grigie. Rientrati al camper, vediamo che il parcheggio si è piuttosto affollato. I mezzi sono appiccicati a meno di un metro l’uno dall’altro. Fa molto caldo e l’asfalto nerissimo contribuisce a far salire la temperatura. Aggiungiamo poi il rumore della trafficata strada statale N122 che passa accanto e la decisione di andarcene viene presa all’istante. Proseguiamo sulla N122 in direzione Aurillac. La strada sale passando vicino agli impianti sciistici del colle di Lioran dove ci sono ampi parcheggi che però sono deserti. Seguendo la N122 troviamo un’area camper nel piccolo borgo di Thièzac (Lat N 45.01554° long E 2.6632° sosta gratuita, acqua 2€ colonnina raclet). Il posto sembra molto tranquillo e decisamente più fresco di Murat. Sono presenti altri tre camper francesi. Dopo esserci rinfrescati ceniamo e trascorriamo una notte tranquillissima.
Venerdì 07 settembre
Thièzac – Collonges La Rouge (120 Km)
Sveglia verso le otto con stufa accesa. Stanotte la temperatura esterna è scesa vicino allo zero, siamo infatti a 800 metri di quota nel cuore delle montagne dell’Alvernia e si sente. Ci mettiamo in viaggio sempre seguendo la N122 fino ad Aurillac. Attraversata la cittadina, prendiamo la D120 fino ad . Qui ci fermiamo nel parking del supermercato Super U. Visitiamo il centro storico di questo incantevole borgo sulle rive della Dordogna con le case medioevali sovrastate da tetti in pietra grigia che rendono caratteristico questo centro. Lo storico antico porto fluviale offre degli scorci fotografici notevoli. Rientrati al camper si fa un po’ di spesa nel vicino supermercato nel quale compriamo anche una dettagliata cartina turistica della regione. Ci rimettiamo in marcia seguendo la D12 che costeggia la Dordogna, verso le 13:30 arriviamo a Baulieu Sur Dordogne. L’area di sosta si trova in Rue Gontrand Royer, all’entrata del Camping du Pont vicino al ponte sulla Dordogna della D940. ( Lat N 44.9759° Long E 1.84086°). L’entrata è un po’ difficile da trovare ma dopo qualche giro riusciamo nell’impresa. La tariffa per la sosta dovrebbe essere 5 € al giorno ma non vediamo nessun cartello. Ci sono altri tre camper in sosta, ci sistemiamo un po’ lontani così possiamo spalancare le finestre per lenire il gran caldo attenuato per fortuna da delle folate di fresca brezza. Dopo pranzo visitiamo il centro storico medioevale del che di estende intorno all’imponente e famosa l’abazia di St Pierre. Terminato il giro muoviamo il camper per andare a visitare il vicino villaggio di , che fa parte dei “les plus beaux villages de france”. Parcheggiamo all’ingresso del borgo lungo la strada e ci godiamo la bellezza e tranquillità di questo caratteristico villaggio medioevale ben conservato. Si ha la sensazione di essere tornati indietro nel tempo. Osservando i tre castelli che si ergono nel borgo, le chiese e i grandi palazzi, un bel mercato coperto, ci si rende conto del passato glorioso di questo centro. Dopo la visita di Curemonte che ci ha lasciato molto soddisfatti, facciamo una decina di chilometri e andiamo in un altro suggestivo e caratteristico borgo: , un altro de les plus beaux villages de france. L’area camper si trova immersa nel verde a circa 200m dal paese nel Parking Le Marchadial su sterrato e ghiaia. Lat N 45.05843° long E 1.65885° . Per la sosta si pagano 5 €, carico scarico gratuito. Come ci vede arrivare, ci viene subito incontro il simpatico gestore per riscuotere il parcheggio, ci aiuta a sistemarci e ci da delle informazioni sulla zona. Andiamo subito a visitare questo particolare borgo medioevale perfettamente conservato costruito interamente in pietra arenaria rossa che gli da appunto l’appellativo. Le costruzioni dai tetti grigi in pietra losa con diverse torri, la chiesa e la piazza del mercato coperto, con il rosso vivo dell’arenaria fanno di questo posto una meraviglia per gli occhi. Il calare del sole rende tutto ancora più bello. Io che adoro i villaggi medioevali mi godo appieno di questi bellissimi scorci scattando un mare di fotografie. Quando il sole ormai è quasi tramontato facciamo rientro al camper. Dopo cena usciamo per ammirare la bellezza del cielo stellato che qui per la scarsissima presenza di luci artificiali è veramente luminoso, oltre alle numerosissime stelle si vede chiaramente la via lattea in tutto il suo splendore. Notte silenziosa e tranquilla.
Sabato 08 settembre
Collonges La Rouge – Rocamadour (50 Km)
Sveglia come sempre verso le 8,30 prima di partire facciamo camper service. In programma abbiamo la visita di un altro dei les plus beaux villages de France, Turenne, che dista pochi chilometri. L’area camper è facile da trovare in quanto ben segnalata sulla D8 nella parte bassa del paese. L’accesso però è difficoltoso per via di una strettoia , riusciamo a passare con pochissimo margine di manovra, un camper più lungo di 7 metri sicuramente non entra. In compenso il posto è bello, tranquillo e anche gratuito con CS. Lat N 45.05394° long E 1.58019°. Visitiamo questo bel borgo medioevale aggrappato su una collina rocciosa sovrastata da un castello. Dopo pranzo decidiamo di spostarci nella regione dei Midi Pirenei dipartimento del Lot per far visita a , luogo di pellegrinaggi, tappa del famoso cammino di Santiago de Compostela. E’ la località più visitata di Francia dopo Mont St Michel. Essendo una meta di grande interesse turistico, la zona offre tante possibilità di parcheggio, noi scegliamo di andare nella parte alta e ci sistemiamo nel grande parcheggio sterrato gratuito, situato vicino alle mura dell’antico forte che sovrasta il santuario. Siamo in compagnia di numerosi camper però ci sistemiamo agevolmente larghi da poter spalancare porta e finestre ed avere una bella areazione, anche oggi il caldo si fa sentire. Scendiamo a piedi nel sagrato delle chiese che ospita i sette santuari di Rocamadour, si trova a circa metà altezza sull’imponente costone roccioso su cui è arroccato il complesso. Visitiamo tutte le chiese scavate nella roccia il maestoso palazzo dei vescovi e la cappella miracolosa, dove è custodita una madonna nera risalente al XII secolo. Scendiamo lungo la scalinata in pietra che dal santuario porta al borgo, sono 216 gradini che i pellegrini risalgono in ginocchio. La via principale del borgo dove spiccano gli immancabili negozi di souvenir, è gremita di gente. Passeggiamo un po’ e in uno dei tanti negozietti di prodotti locali acquistiamo dei salami le baguettes e una bottiglia di vino rosso. Verso le 18:15 decidiamo di prendere l’ascensore per risalire in quanto dopo le 18:30 termina il servizio. Dopo cena usciamo per un giro sulla parte alta per ammirare il santuario in versione notturna e scattare qualche bella foto dal punto panoramico. Un po’ di amarezza per il fatto che non funzionino gli ascensori, sarebbe stato bello scendere anche nella parte bassa del borgo, però siamo piuttosto stanchi e non ce la sentiamo di affrontare la risalita a piedi. La notte trascorre tranquilla.
Domenica 09 settembre
Rocamadour – Sarlat La Caneda – Vitrac (Km 75)
Sveglia verso le 8:30. Dopo aver fatto colazione consultiamo la nostra guida turistica e decidiamo di andare a far visita a Martel, bella cittadina medioevale dal passato ricco di storia, ben conservata. Partiamo in direzione d673 e poi prendiamo la d840 fino a Martel. Purtroppo scopriamo che la bella area camper segnalata nella guida 2013 è stata chiusa di recente, rimane comunque in servizio il camper service gratuito e ne approfittiamo. Riusciamo comunque a parcheggiare nelle vicinanze e facciamo un breve giro nel bel centro cittadino. Il borgo è molto interessante con i suoi bei palazzi medioevali e una bella piazza col mercato coperto. Ripartiamo alla volta di , ma qui a causa del mercato domenicale l’area camper e gli altri parcheggi sono strapieni. Facciamo rifornimento di gasolio e generi alimentari in un Intermarchè nelle vicinanze della cittadina. Proseguiamo in direzione , ci fermiamo in un parcheggio ombreggiato per il pranzo. Nel primo pomeriggio arriviamo nell’area di sosta in Avenue du Général de Gaulle D704E, lat N 44.89584° long E 1.21242°. Il costo per la sosta è di 7 € al giorno compresi di CS con colonnina raclet. Vediamo però che di fronte all’area sull’altro della strada c’è un parcheggio gratuito alberato con numerosi camper in sosta. Considerato che non ci fermeremo per la notte (l’area di camper è a fianco della D704 molto trafficata e rumorosa), decidiamo di non entrare nella zona a pagamento ma parcheggiare vicino agli altri mezzi nel parking gratuito. Con un colpo di fortuna riusciamo a sistemarci anche all’ombra. Sfidando il caldo torrido usciamo a scoprire questa bella città, il cui centro storico dista circa 500metri. Passiamo più di quattro ore a girovagare per le vie medioevali con i palazzi in pietra gialla di questo splendido capoluogo dal passato ricco e glorioso. Per descrivere le sue meraviglie dovrei riempire numerose pagine. Le foto rendono un’idea, se si è da queste parti la città non si deve assolutamente perdere. La stanchezza dovuta anche al caldo afoso ci fa rientrare alla base, sono le 19 passate. Marco consultando la guida camper, propone di andare a , un piccolo borgo che dista poco meno di dieci chilometri. Lat N 44.83558° long E 1.24852°. La sosta è gratuita, la superficie è ghiaiosa -polverosa e il rifornimento acqua costa 2€ 100 litri circa. Ci sono anche i servizi igienici gratuiti . Troviamo altri quattro camper francesi, ci sistemiamo comunque agevolmente larghi. Arriveranno in serata altri cinque o sei camper. Il posto è silenzioso e tranquillo, trascorriamo una notte serena.
Lunedì 10 settembre
Vitrac – Domme – La Roque Gageac – Beynac et Cazenac – Vitrac ( Km 30)
La zona in cui ci troviamo è ricca di posti interessanti che meritano una visita, quindi sveglia poco prima delle 8:00 .La prima tappa è , bellissimo villaggio medioevale fortificato con le mura abbastanza ben conservate con tre porte di accesso ancora integre. Le case molto belle e particolari sono in pietra arenaria gialla, caratteristica della regione. Suggestivo è il belvedere sulla valle della Dordogna. Anche Domme fa parte de “Les plus beaux villages de France”. Area camper di Domme: Le Pradal, lat N 44.80121° long E 1.22185° grande piazzale con una ventina di posti riservati ai camper si paga solo per la notte dalle 18 alle 10 del giorno successivo cinque euro, di giorno è gratuito. Il CS costa 2€ con colonnina raclet. Dista circa 700 metri dal villaggio e ci sono i servizi igienici. Verso le 11:30 ci spostiamo in un’altra perla di questa regione: , che dista poco meno di cinque chilometri. L’area camper è sulla D703, Lat N 44.8244° Long E 1.18394° comunque si trova facilmente. La tariffa per la sosta è di 3€ dalle 12 alle 19 e di 7€ dalle 19 alle 12 del giorno successivo. Il rifornimento d’acqua e 1 ora di elettricità costano 2€ con colonnina raclet. Quando vi giungiamo, l’area è piena con le distanze tra i camper piuttosto esigue. Fortunatamente un simpatico e gentilissimo camperista tedesco libera un posto e ci regala il ticket del parcheggio pagato fino alle 19, lo ringraziamo calorosamente. Franca ed io facciamo un breve giro nel piccolo borgo gremito di turisti che per la sua posizione e struttura offre un panorama incantevole. Il paesino si compone di una serie di case in pietra arenaria gialla scavate su di un’imponente costone di falesia che costeggia il fiume Dordogna. Gli scorci pittoreschi per favolose foto sono innumerevoli. Percorriamo la strada lungo il fiume per andare ad acquistare delle baguettes in una boulangerie piena di turisti, facciamo un po’ di di fila!!! Torniamo al camper e pranziamo con un caldo fastidioso, siamo infatti sotto il sole. Rifacciamo un’altra passeggiata scoprendo tutti gli angoli di questo borgo meraviglioso che naturalmente fa parte dei “plus beaux villages de France”. Ripartiamo seguendo la D703 lungo la Dordogna, ammirando paesaggi stupendi. Dopo aver percorso 5 chilometri arriviamo a , un altro dei plus beaux villages de France. Parcheggiamo nel grande parking le park (lat N 44.8446° long E 1.1453°), solo sosta senza servizi, dove si può anche pernottare. è un villaggio aggrappato su un imponente falesia dominato da un castello a guardia sulla valle della Dordogna. Data la sua posizione geografica strategica, in passato questo borgo fortezza è stato al centro di vari scenari storico militari della Francia, specialmente nella guerra dei cent’anni con l’Inghilterra. Per la particolare bellezza il villaggio è stato usato come set in numerosi film di successo ambientati nel medioevo. Dal parcheggio percorriamo il sentiero tutto in ripida salita che porta fino in cima al castello. Anche qui gli angoli suggestivi per stupende foto sono molteplici. Dopo aver visitato il castello e il borgo, rientriamo al camper. Nel parcheggio siamo rimasti quasi soli, decidiamo quindi per la notte di tornare nell’area di sosta dove abbiamo dormito ieri cioè a che dista pochi Chilometri. Anche oggi siamo in compagnia di sette otto camper. Notte tranquilla.
Martedì 11 settembre
Vitrac – Castelnaud La Chapelle – Les Eyzies – Belvès – Monpazier (Km 70)
Oggi la giornata è un po’ fresca e nuvolosa. Partiamo seguendo la D703 ripassiamo a La Roque Gageac e dopo qualche chilometro ci fermiamo nel parcheggio gratuito di sulla D57 dove vediamo parcheggiati altri due camper (Lat: N 44.81269° Long : E 1.15198° solo sosta). Lasciamo i ragazzi nel camper e Franca ed io saliamo nella parte alta del villaggio che ospita il Castello che durante la famosa guerra dei cent’anni fu l’antagonista di Beynac che si trova sul fianco opposto della vallata sulla Dordogna. Anche questo borgo è ben conservato e offre scorci caratteristici medioevali. Riprendiamo il Camper e ci spostiamo di una trentina di km a , un altro borgo con le case scavate su un costone roccioso famoso per il suo museo sulla preistoria. Troviamo facilmente l’area attrezzata molto bella immersa nel verde in Promenade de la Vézère, Parking de la Vezère (Lat : N 44.93875° Long : E 1.0092° ). La sosta si paga solo per la notte cinque €, passa un addetto per la riscossione. Il Carico dell’acqua costa 2 € con colonnina raclet. Dopo pranzo facciamo un breve giro per il villaggio che si assomiglia a La Roque Gageac per le case aggrappate alla roccia, ma è meno affascinate. Ogni tanto qualche goccia di pioggia. Ripartiamo puntando verso sud e ci fermiamo nel paese di . Anche qui troviamo facilmente l’area camper su bella posizione panoramica in Cours de Cicée Parking la Brèche 2 (Lat:N 44.7772 Long: E 1.00669° ), sosta e CS gratuiti. Pure questo borgo fa parte de les plus beaux villages de france. Ha infatti un bel centro storico medioevale ben conservato ricco di palazzi e monumenti che testimoniano un passato ricco e glorioso. Il pomeriggio si è intanto rasserenato. Riprendiamo la strada, seguiamo la D53 e dopo circa 10 chilometri arriviamo a . L’area camper è vicino alla caserma dei pompieri e ha solo una decina di posti di cui solo due liberi. Parcheggiamo subito perché i camper che girano sono tanti, dopo un paio di minuti infatti ecco che viene occupato anche l’ultimo posto libero. . La struttura alberata è carina, sosta e CS gratuiti ( Lat:N 44.68498° Long: E 0.89419°). Perfino questo paese fa parte de Les Plus Beaux Villages de France (in questa regione sono davvero tanti) ed è anche sito monumento nazionale protetto. Il borgo fu fondato nel XIII secolo da Edoardo d’Inghilterra e conserva tutt’oggi le caratteristiche di villaggio di campagna medioevale. Il centro è veramente favoloso, un vero gioiello per gli amanti delle costruzioni d’epoca. E’ animato da numerosi turisti di cui tanti giapponesi e americani, molti sono anche i camper in giro. Dopo una bella passeggiata per tutte le vie di questo bellissimo paese facciamo un po’ di spesa in un piccolo supermercato, per le 19:45 circa rientriamo al camper. Nell’area di sosta ogni tanto entra un mezzo nella vana speranza di trovare posto, noi questa volta abbiamo avuto fortuna. La notte trascorre tranquilla.
Mercoledì 12 settembre
Monpazier – Cahors – St Cirq Lapoppie. (km 95)
Dopo il bel pomeriggio di ieri oggi piove abbastanza insistentemente. Dopo aver fatto camper service partiamo per , importante città di interesse storico culturale che risale all’epoca celtica preromana. Ci fermiamo in un grosso centro commerciale per fare spesa e rifornire di gasolio il camper. Verso le 11:30 arriviamo nel parcheggio Parking Ludo-Rollès in Rue Blanc ( Lat : N 44.45467 Long: E 1.44392), si tratta di un grande piazzale asfaltato dove si può anche pernottare, il posto è tranquillo. Per il centro c’è una comoda navetta gratuita. Ci sistemiamo vicino a numerosi camper, gli spazi tra i mezzi sono comunque molto larghi. Dopo pranzo Franca Alessio ed io prendiamo la navetta per il centro e dopo 5 minuti siamo alla piazza del municipio. Entriamo nell’ufficio del turismo dove una bella e gentile ragazza ci chiede da dove proveniamo e poi ci dà informazioni sulla città segnando i posti di maggior interesse sulla solita carta turistica. Il nucleo storico della città si estende nella penisola formata da una grande ansa del fiume Lot. Caratteristici sono i suoi palazzi, molto bella la Cathédrale SaintÉtienne . Monumento simbolo della città è il Il ponte Valentré o ponte del Diavolo, è un ponte fortificato del XIV secolo sul fiume Lot molto interessante. Girovaghiamo per le viuzze dove si affacciano caratteristici palazzi in mattoni rossi e bianchi. Ci imbattiamo in un singolare e caratteristico orologio che funziona con il movimento di biglie d’acciaio. Rientrati al parcheggio con la navetta decidiamo di spostarci per la notte a , un altro dei Les Plus Beaux Villages de France. Troviamo facilmente l’area camper Porte Roques adiacente al camping La Plage (Lat : N 44.47017° Long :E 1.67893°). Dopo aver parcheggiato ci registriamo alla reception del campeggio. Le tariffe sono di 7 € sosta 1 notte, 2€ per l’elettricità, 2€ per il carico dell’acqua, le docce costano 2€. La struttura è bellissima, in riva al fiume Lot immersa nel verde a circa un chilometro dal villaggio. Lasciamo i ragazzi nel camper mentre Franca ed io anche se un po’ stanchi ci incamminiamo lungo il sentiero che porta al piccolo borgo. Arroccato in una rupe che domina la vallata del fiume, questo villaggio è un gioiello di architettura medioevale. I panorami incantevoli e gli scorci pittoreschi che offre sono da favola. Rimaniamo a goderci il tramonto e rientriamo al camper che è quasi buio. Bella cenetta e riposo rigenerante in questa bella oasi di pace.
Giovedì 13 settembre
St Cirq Lapoppie – Mende (220 Km)
Contrariamente alle previsioni oggi piove e la giornata è cupa, una nebbia ci avvolge e copre gli splendidi panorami ammirati ieri. Decidiamo di prendere la strada per il ritorno e avvicinarci verso casa. Sotto la pioggia arriviamo a , città interessante , sul cammino di Santiago de Compostela. L’area di sosta è piuttosto in centro ed è occupata interamente da auto (Boulevard Colonel Teulié / place du Foirail ). Parcheggiamo più avanti sulla strada principale, la N122. Piove sempre a dirotto, io non mi scoraggio ed esco da solo a fare un giretto munito di ombrello. Purtroppo la pioggia si fa più insistente e dopo aver comprato le baguettes giornaliere mi costringe a rientrare al camper. Decidiamo di rinunciare alla visita della città e proseguire. Giungiamo a che è anche una importante città di interesse turistico ricca di storia e monumenti. Troviamo l’area camper in Rue de Salelles (Lat: N 44.35733° Long :E 2.59385°) . La struttura dispone di sei posti delimitati da siepi, è tranquilla ma molto lontana dal centro. Sosta e Cs gratuiti. Occupiamo l’unico posto libero appena in tempo, inizia un via vai di camper, qualcuno si ferma anche sopra la griglia dello scarico acque grigie innescando le proteste di altri camperisti che devono fare Cs. Dopo pranzo considerato che il tempo è incerto, il centro storico è lontanissimo, circa tre quarti d’ora da fare a piedi, e non ultimo il traffico incredibile di camper, decidiamo di riprendere la strada del rientro. Il cielo intanto si sta rasserenando. Verso le 17 arriviamo a . Parcheggiamo nell’area di sosta in Faubourg Montbel (Lat: N 44.5205° Long: E 3.49607° ), 20 posti gratuiti riservati ai camper all’interno di un grande parcheggio auto e bus. Anche qui occupiamo l’ultimo posto libero. Altri camper che arrivano si sistemano fortunosamente tra le auto. Interviene la polizia locale per far parcheggiare bene auto e camper indisciplinati. Franca ed io usciamo per un giro nel vicino centro storico. Interessante solo la cattedrale Notre-Dame et Saint-Privat .Al ritorno entriamo in un supermercato intermarchè vicino al parcheggio e provvediamo a rifornire la cambusa del camper. Notte tranquilla.
Venerdì 14 settembre
Mende Vaison La Romaine (Km 215)
Sveglia verso le 08:30, la giornata è splendida, un po’ ventilata. Dopo aver sistemato il camper e fatto colazione partiamo. Prendiamo la N88 in direzione Le Puy en Velay, prendiamo poi la N102 in direzione Aubenas. Arrivati a vicino a Lanace, sullo spartiacque del massiccio centrale, a più di mille metri di altitudine, prima di iniziare la discesa verso il versante mediterraneo, ci fermiamo in uno spaccio di prodotti tipici e facciamo incetta di salumi e formaggi locali. Proseguiamo sempre lungo la N102 e dopo aver attraversato Aubenas, verso le 13 ci fermiamo per il pranzo in un parcheggio vicino ad . Ripartiti prendiamo la D107 e puntiamo dritti su , splendida città che già conosciamo. L’area di sosta è in Avenue André Coudray Parking du Colombier (Lat: N 44.24648° Longitude: E 5.07412). La tariffa è di 7€ a notte compresa di Cs, per la riscossione passa un addetto. Anche qui abbiamo la fortuna, sistemandoci alla bella meglio, di prenderci l’ultimo posto disponibile in mezzo a una selva di mezzi, molti dei quali in assetto da campeggio stanziale con tanto di auto al seguito. Siamo piuttosto contrariati da quello che vediamo. E’ mai possibile che con i numerosi ed economicissimi campeggi nonché aree camper che ci sono in zona immerse nella bella natura provenzale , si debba occupare a modo di accampamento, una struttura senza ombra in mezzo alla polvere, che è idonea solo per brevi soste per la visita alla città. Rimaniamo solamente perché questo centro col suo immenso patrimonio archeologico storico merita sicuramente una sosta. Dedichiamo il pomeriggio alla visita della città. Il grande complesso archeologico Gallo Romano che è il più grande di Francia ci lascia veramente soddisfatti. Visitiamo poi la parte alta della città medioevale ben conservata con le stradine lastricate in pietra che si raggiunge attraversando il ponte romano ben conservato. Al tramonto rientriamo al camper piuttosto stanchi. La notte è un pochino disturbata dall’affollamento dell’area.
Sabato 15 settembre
Vaison La Romaine – Fenestrelle (Km 260)
Anche oggi bellissima giornata, facciamo camper service e prendiamo la strada per casa. Percorriamo la D538 fino a Nyons e poi la D994 fino a Gap. Per pranzo ci fermiamo in riva al bellissimo lago di Serre Poncon. Riprendiamo la marcia verso Briancon e il colle del Monginevro. Rientrati in territorio italiano a Cesana Torinese prendiamo la strada per il Sestriere attraversato il quale scendiamo per la val Chisone e ci fermiamo nel borgo di Fenestrelle. L’area camper è facile da trovare, in zona casermette (N 45.03671, E 7.05090). Il costo è di 10 euro al giorno compreso di elettricità e cs, da pagare nel vicino ufficio del turismo. Ci godiamo il fresco di questa bella località famosa per il suo enorme complesso di fortificazioni che si estendono per tre chilometri in un dislivello di 640 metri sul fianco della montagna , da visitare con calma quando si è in ottima forma fisica. Notte tranquillissima.
Domenica 16 settembre
Fenestrelle – Chivasso (Km 115)
Ci svegliamo un po’ tardi dopo una bella dormita rigenerante. Oggi è nuvolo ma non piove. Andiamo in paese dove c’è il piccolo mercatino. Passeggiamo alla scoperta degli angoli pittoreschi di questo bel borgo. Acquistiamo il pane fresco e qualche salume e rientriamo al camper per il pranzo. Verso le 14:30 dopo aver fatto CS partiamo verso casa dove arriviamo verso le 16:10 .
Considerazioni finali del viaggio
Approfittando di un po’ di ferie arretrate, abbiamo fatto un giro in Francia nella regione del Perigord. Posti fantastici, le aree attrezzate nelle zone visitate sono frequenti ed economiche se non gratuite. Il Perigord è una regione con tantissimi posti di interesse turistico, abbiamo dovuto tralasciare molte località per motivi di tempo, promettendo di ritornare in questa splendida regione. Di contro abbiamo fatto i conti con l’attuale realtà del camperismo francese. Rispetto a qualche anno fa ormai i mezzi in giro in questa nazione sono effettivamente troppi!!! Le aree di sosta invece sono in diminuzione, diverse belle strutture segnalate in vari diari le abbiamo trovate chiuse. Tanti sono i camper nuovi di zecca!! Anche nelle zone attraversate di scarso interesse turistico abbiamo trovato le aree di sosta strapiene, con i relativi problemi per trovare un posto per pernottare (meno male che le scuole in Francia erano già iniziate dal 4 settembre). Parecchi camperisti Francesi che sono nella stragrande maggioranza pensionati, non fanno turismo itinerante ma piuttosto stanziale, trasformando le aree di sosta ( specialmente quelle belle e gratuite) in campeggi-accampamenti a costo zero. Ecco spiegato il perché alcuni comuni abbiano deciso di chiudere delle belle strutture. Non si ha quindi il giusto ricambio dei posti nelle piazzole, in località molto affollate anche da stranieri questo comporta dei disagi non indifferenti. Anche arrivando nel primo pomeriggio in parecchie aree non abbiamo trovato posto!! Nonostante tutto ciò, con un po’ di fortuna nel sistemarci per le soste , siamo riusciti a cavarcela lo stesso, magari la prossima volta evitiamo di andare in alta stagione.
Antonio e Franca Sanna
*I testi del presente articolo sono concessi dall’autore che ha inviato il diario di bordo in pdf per la pubblicazione sul sito camperontheroad.it