Capitale: Dublino –
Popolazione: 4.470.700 (dati aggiornati ad aprile 2010)
Superficie: 70283 km2
Fuso orario: -1h rispetto all’Italia.
Lingue: inglese. In alcune zone occidentali del Paese la lingua prevalente è l’irlandese.
Religioni: In prevalenza cattolica. Minoranza protestante.
Moneta: Euro – Prefisso per l’Italia: 0039 – Prefisso dall’Italia: 00353 – Ambasciata d’Italia in Dublino: 63/65 Northumberland Road – Ballsbridge – Dublin 4 – Tel: 00353 1 6601744 Fax 00353 1 6682759 – E-mail: ambasciata.dublino@esteri.it – Cellulare emergenza 087 2386802 (attivo 24 ore su 24 per i casi di emergenza) – Telefoni utili : Polizia: Garda Donnybrook Tel. +353 1 6669200; Garda Irishtown Tel. +353 1 6669600. – Soccorso stradale AA: tel. 1800667788.
Documenti : Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio. E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità. Il Paese fa parte dell’UE, ma non dell’area Schengen, quindi alla frontiera ci sono lunghi e rigorosi controlli dei documenti di viaggio. Per lo stesso motivo, gli stranieri residenti in Italia con un visto Schengen, se vogliono recarsi in Irlanda, devono chiedere un ulteriore visto all’Ambasciata o al Consolato irlandese competente. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto di ingresso: non necessario
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna
Formalità valutarie e doganali: per quanto concerne le somme da dichiarare si tratta di quelle previste dall’UE sia in entrata sia in uscita dal Paese. Tutte le principali carte di credito sono accettate; sono presenti sportelli bancari automatizzati.
Divieto di importazione: carni e formaggi possono essere soggetti a controlli.
Limitazione di esportazione: nessuna .
Viaggiatori con animali al seguito (cani, gatti): è necessaria la vaccinazione antirabbica che deve essere effettuata sei mesi prima dell’entrata dell’animale nel Paese. E’ inoltre necessario il microchip ed il passaporto europeo per gli animali da compagnia. Gli animali non possono viaggiare in aereo insieme ai padroni. Una volta arrivati in Irlanda, gli animali sono soggetti ad una quarantena di sei mesi, le cui spese graveranno sul proprietario.
Sicurezza : Nelle maggiori città irlandesi si possono verificare episodi di microcriminalità. I turisti sono oggetto essenzialmente di furti e scippi. Nell’ultimo anno a Dublino, soprattutto nel centro e all’interno dei locali affollati, e’ aumentata l’incidenza dei furti ai danni dei turisti. Si raccomanda quindi la massima attenzione e lucidita’.
Zone a rischio: centro storico e quartieri degradati di Dublino.
Zone di cautela: particolare attenzione è richiesta durante le visite alle Cliffs of Moher e alle Isole di Aran (entrambe sulla costa ovest del Paese), in quanto luoghi caratterizzati da scogliere altissime, scivolose e prive di barriere di protezione. Avvertenze : Si consiglia la massima prudenza durante i fine settimana, in quanto è diffuso il consumo di bevande alcoliche. Si raccomanda di tenere sempre sotto controllo gli effetti personali, di conservare con cura in luogo sicuro biglietti di viaggio e documenti (passaporto o carta d’identità), sostituendoli con una fotocopia da esibire in caso di necessità. Si consiglia cautela agli automobilisti, poiché, a differenza dell’Italia, la guida – come nel Regno Unito – è a sinistra; le strade extra-urbane sono pericolose in quanto strette e sconnesse ed i mezzi pesanti circolano ad alta velocità. Anche ai pedoni si consiglia attenzione nell’attraversare le strade.
Normativa locale prevista per uso e/o spaccio di droga (leggere o pesanti): la legislazione locale prevede pene detentive per i reati di uso e/o spaccio di droga anche per quantità minime ad uso personale.
Normativa locale prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: sono previste severe pene detentive per gli abusi sessuali o le violenze contro i minori. Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese. In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l’Ambasciata presente nel Paese per la necessaria assistenza.
Situazione Sanitaria : I servizi di pronto soccorso sono discreti. Buona la reperibilità di farmaci. Non si richiedono vaccinazioni obbligatorie. Non si segnalano difficoltà particolari per eventuali rimpatri d’emergenza sanitaria. I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) in Irlanda (Stato membro dell’Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste per i casi di emergenza dall’assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) chiamata Tessera Sanitaria. La TEAM sostituisce i precedenti modelli E110, E111, E119 ed E128 ed è in distribuzione da parte del Ministero delle Economia e delle Finanze. Coloro che non l’avessero ancora ricevuta possono rivolgersi alla propria ASL e richiedere il “Certificato sostitutivo provvisorio”. Per maggiori informazioni al riguardo va consultata la propria ASL o il sito del Ministero della Salute: www.ministerosalute.it (Aree tematiche “salute e cittadino”; assistenza italiani all’estero e stranieri in Italia). Vi è la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria in loco, il cui costo varia secondo le esigenze dell’assicurato (Voluntary Health Insurance, VHA). E’ comunque vivamente consigliabile munirsi di un’assicurazione sanitaria privata che preveda oltre alla copertura di eventuali spese sanitarie, anche il rimpatrio sanitario in aereo attrezzato o il trasferimento del malato in un altro Paese.
Viabilità : Patente: italiana.
Assicurazione auto: L’assicurazione italiana è valida anche in Irlanda. Un automobilista che non sia in possesso di un’assicurazione valida per l’Irlanda deve ottenerne una a breve termine ad un posto di frontiera o al porto d’arrivo. Si ricorda a chi guida all’estero un’auto non propria che è consigliabile avere una delega a condurre del proprietario con firma autenticata presso un notaio. Un veicolo in importazione temporanea non può essere prestato, venduto, noleggiato, dato, scambiato o altrimenti utlizzato nel territorio del Paese senza il consenso dei “Revenue Commissioners”. Il veicolo può essere guidato solo dal proprietario oppure da una persona la cui unica o principale residenza si trovi all’estero, che accompagni il proprietario o che sia in possesso della sua autorizzazione scritta a condurre il veicolo. Per quanto riguarda i veicoli noleggiati fuori dall’Irlanda, un visitatore la cui unica residenza o quella principale si trovi all’estero può importare temporaneamente senza formalità un veicolo noleggiato. Tale veicolo può essere guidato da un autista o meccanico residente in Irlanda che sia in possesso di una autorizzazione scritta dell’importatore, ma non può essere guidato da un altro residente.
Norme di guida: Senso di marcia: circolazione a sinistra, sorpasso a destra. Dal gennaio 2005, tutti i cartelli segnalano i limiti di velocità in km/h e non più in miglia/ora . Casco di protezione per motociclisti: obbligatorio. Cinture di sicurezza: conducente e passeggeri hanno l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori dei veicoli che ne sono equipaggiati. Bambini: se sono di età inferiore a 12 anni non possono occupare il sedile anteriore di un veicolo che non sia equipaggiato di un sistema di ritenuta adeguato alla loro taglia. Questo regolamento non si applica se tutti i sedili posteriori sono occupati da bambini. Tasso alcolemico: il conducente il cui tasso alcolemico superi lo 0,08% è passibile di sanzioni. Un agente di polizia (“garda”) può richiedere a qualsiasi persona sospettata di guidare in stato di ebbrezza di sottoporsi ad un test del livello di alcol nel sangue. Se l’esito del test è positivo, l’automobilista deve seguire l’agente al commissariato di polizia per sottoporsi ad un prelievo di sangue o a un test dell’urina. Autostrade: sono a pedaggio. Non è consentita la sosta libera e le aree attrezzate non sono molto diffuse e non sono disponibili neanche degli elenchi ufficiali su tali strutture. Sono presenti campeggi.
Limiti di velocità : (vedi pagina dedicata) .
Elettricità : 220 V. a 50Hz ; prese a 3 poli quadrate. Adattatore indispensabile.
Cucina tipica : L’originaria cucina irlandese era basata sulla carne ed i prodotti caseari, con l’aggiunta di frutti di mare nelle regioni costiere e di verdure che crescevano spontanee. Questa dieta è rimasta fino all’arrivo dei Normanni nell’ottavo secolo dopo il quale gli irlandesi non furono più liberi di cacciare dove volevano. I proprietari terrieri cominciarono a coltivare le verdure sui loro terreni e con questa pratica le condizioni di vita migliorarono e aumentò il numero di nuovi piatti. Il bestiame era il principale mezzo di scambio del tempo e in generale gli irlandesi cenavano con carne e verdure. Infatti molti dicono che solo negli ultimi 50 anni la qualità della dieta irlandese è ritornata quella che era all’inizio dell’ottavo secolo. L’introduzione della patata dal “Nuovo Mondo” segnò un grande cambiamento per gli irlandesi e divenne ben presto un cibo comune. Perfino oggi nessun piatto irlandese è considerato completo senza le patate. Oggi gli chef irlandesi sono noti per riuscire a trasformare semplici prodotti locali in piatti gustosi. La campagna irlandese fornisce alcuni degli agnelli migliori del mondo, i chiari oceani del sud del pase forniscono frutti di mare in abbondanza, e le contee del sud Cork e Limerick riforniscono il paese di tutto: dalle sementi alle fragole, e alcuni tra i prodotti ceseari migliori che avrete il piacere di assaggiare. Il sud ovest dell’Irlanda sta guadagnando una buona reputazione per uno stile nuovo di cucina irlandese – un misto fra la cucina francese e quella tradizionale irlandese fatta con prodotti locali. Alcuni dei piatti migliori: pane con la soda, ostriche fresche, agnello succulento, e deliziosi formaggi possono essere trovati nelle fattorie e non potete perderveli. Zuppe, Carni, Pesce, Dolci, Pane e Cocktail Irlandesi sono le prelibatezze e delicatezze da non perdere.
Artigianato tipico : L’Irlanda vanta un artigianato ricchissimo e vario, frutto di sapienti tradizioni che vengono conservate con infinita passione. Molti di voi, vorranno tornare in Italia con qualche ricordo, un oggetto o un manufatto da regalare o da tenere come memoria di viaggio. Ecco alcuni consigli per i vostri acquisti in Irlanda. Il Crafts Council of Ireland, che ha sezioni a Dublino dov’è parte di Designyard, e a Kilkenny, consiglia punti vendita su piccola scala, e gli uffici turistici forniscono elenchi di laboratori locali, dove potrete osservare il processo di produzione. A Kilkenny, Cork e Kerry ci sono molti laboratori, e negli uffici turistici è reperibile la Guide to Craft Outlets. Tipici prodotti della zona sono le piastrelle tradizionali, basate su disegni trovati nella cattedrale di Kilkenny e nelle vicine abbazie medievali. Più a ovest, con il marmo di Connemara, verde picchiettato, si fanno le worry stones, scacciapensieri, portafortuna fatti come grani di rosario. Sempre nel Connemara, a Clifden, si trovano tappezzerie, maglieria fatta a mano e tappeti. Altro artigianato tipico e la lavorazione del metallo, del cuoio e del legno. Si usano legnami locali per mobili in frassino o in faggio, bastoni da passeggio di prugnolo e sculture fatte con legno di torbiera vecchio di mille anni.
I maglioni delle Isole Aran sono uno dei manufatti di artigianato più amati dai turisti che approdano in Irlanda, forse anche per la particolarità della loro origine. Questi maglioni di lana grezza erano usati in passato dai pescatori delle isole Aran. I diversi punti a maglia inventati da generazioni di donne, sono piccole opere d’arte e ogni famiglia possiede un proprio tipo di maglia. Proprio questo da origine alla leggenda secondo cui, se un pescatore periva in mare e il suo corpo non era identificabile, i familiari potevano riconoscerlo dall’intreccio del maglione. Con la stessa tecnica vengono realizzati anche panciotti ricamati, scialli e sciarpe tessuti a mano. I maglioni delle isole Aran potrete trovarli un po’ in tutta l’Irlanda, ma in particolare nella Contea di Galway e sulle stesse isole Aran. Vi consigliamo di non comprarli nei negozi specializzati in souvenir, dove i prezzi lievitano notevolmente. Molto meglio, invece, fare acquisti in qualche piccolo villaggio lontano dai negozi per turisti. E se non avete avuto tempo o occasione, non preoccupatevi perchè li potrete trovare anche negli aeroporti irlandesi.
Il Tweed del Donegal … La patria del tweed irlandese è la contea del Donegal, dove si tesse ancora su telai di legno. A differenza dell’Harris tweed delle isole Ebridi, in Scozia, il tweed del Donegal prevede l’inserimento di fili dai colori decisi e in contrasto con il solito sale e pepe. La sua caratteristica principale è l’aspetto ruvido e la mano dolce, con “bottoni” di lana di colore contrastante rispetto ai fili di trama e ordito, che formano un effetto tipico. I suoi colori anticamente indicavano anche lo status sociale di chi lo indossava: i re potevano usare fino a sette colori, poeti e bardi sei, i guerrieri tre e i servitori uno. Il verde veniva dall’erica, il marrone dalla torba, il rosso scuro da un lichene grattato via dalle rocce, il viola dai mirti. Generalmente è considerato un tessuto invernale per giacche e cappotti, ma oggi se ne realizzano anche di peso medio-leggero o estivo, oltre che berretti, sciarpe, cappelli e cravatte.
Il lino di Armagh … Il lino damascato fu portato nell’Armagh dagli uomini che fuggivano la persecuzione francese. Di conseguenza Belfast diventò la capitale mondiale del lino. E l’Ulster è ancora il posto per eccellenza del lino, con lenzuola e biancheria da tavola in doppio damasco in vendita a Belfast.
Strumenti musicali … L’Irlanda vanta una tradizione musicale molto antica, tramandata da generazioni e preservata con passione. In molte regioni, in specie nella Contea di Clare, detta “La contea che canta“, si fabbricano strumenti musicali tradizionali, gli stessi che animano le session serali nei pub. Per chi è un appassionato di musica tradizionale irlandese o per chi vuole imparare a suonare uno di questi strumenti a Dublino non mancano i negozi specializzati nella vendita di bodhráns, tradizionali tamburi di pelle di capra, di cornamuse fatte a mano o delle arpe del Mayo. Il prezzo di questi strumenti musicali può variare molto a secondo dei materiali usati e del tipo di lavorazione: vi consigliamo di informarvi bene sulle differenze e sulle tipologie per fare acquisti oculati e consapevoli.
Le porcellane … L’Irlanda è conosciuta anche per le sue ceramiche e per le porcellane di alta qualità. Questi prodotti di solito sono fatti a mano e decorati con motivi tradizionali. Potete trovare stoviglie piastrelle, gioielli, e perfino scacchi.
I Claddagh Ring di Galway … Nell’antichità i gioielli celtici erano l’orgoglio dell’Irlanda. Molti designer si ispirano ancora oggi ai disegni tradizionali. In tutta l’Irlanda si producono gioielli d’oro, d’argento, di smalto e di ceramica, fatti a mano o a macchina. Ma il più famoso in assoluto è il Claddagh Ring, originario di Galway, simbolo degli innamorati, un cuore incoronato racchiuso fra due mani. Vi consigliamo, se avete tempo e fortuna, di acquistarlo presso qualche bottega di artigiani: avrà un fascino e un’autenticità incomparabile. In mancanza di questa possibilità praticamente ovunque troverete gioielli e anelli souvenir.
I cristalli di Waterford … Dal 1823 la scena vetraria internazionale annovera fra le sue protagoniste la manifattura di cristalli Waterford: i maestri vetrai e i decoratori lavorano con il soffio, il taglio e le incisioni ed eseguono preziosi e classici motivi. Eleganza, brillantezza e solidità sono le caratteristiche di questi manufatti artigianali. Tutto ebbe inizio nel 1783, quando George e William Penrose iniziarono la loro attività di vendita dei cristalli nel vicino porto di Waterford. L’intuizione fu quella che li portò a decidere di produrre “cristalli di grande pregio, intagliati secondo fogge ornamentali”, spostandosi questa volta nel cuore pulsante della cittadina. Settanta, tra i migliori artigiani del settore, furono fatti venire da Stourbdrige in Inghilterra. Nacque così la fabbrica.
Per informazioni : Campeggi
Altre informazioni : www.motorcaravanclub.net – Turismo Irlandese – Piazza Cantore n. 4 – MILANO – tel. 0248296060 – informazioni@tourismireland.com – info@turismo.irlandese.it