POLONIA : Capitale: VARSAVIA
Popolazione: 38.632.500
Superficie: 312.683 km2
Fuso orario: stesso fuso orario dell’Italia.
Lingue utilizzate: Polacco.
Religione : La religione cattolica è la più diffusa (sulla base di studi recenti, circa il 95 % della popolazione polacca si professerebbe cattolico). Sono presenti anche ortodossi (soprattutto nella zona di confine con la Bielorussia), protestanti, musulmani ed ebrei.
Moneta: Zloty
Telefonia : Prefisso per l’Italia: 0039 Prefisso telefonico: per chiamare dall’Italia è 0048, più il prefisso della città polacca senza lo zero. I prefissi dei telefoni fissi per chiamare dall’interno sono preceduti dallo 0 (da non digitare quando si chiamano i telefoni cellulari). Buona copertura per i telefoni cellulari. I quattro operatori presenti sul mercato hanno accordi di roaming con i principali operatori italiani ed europei. Ambasciata d’Italia a VARSAVIA: Plac Dabrowskiego, 6 – 00-055 Varsavia, Polonia – Tel.: +48 22 8263471/2/3/4 – Fax: 8278507 – E-mail: ambasciata.varsavia@esteri.it – Telefoni utili NUMERO UNICO DI EMERGENZA 112 – Ambulanza: 999 – Polizia: 997 – Pompieri: 998 Soccorso stradale : I numeri validi su tutto il territorio sono: 9637 (servizio a pagamento) oppure (+48) 22 5328433 (per i soci ACI).
Documenti : Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio. E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità da esibire in caso di richiesta da parte delle autorità locali. Il Paese fa parte dell’UE. Se si desidera soggiornare in Polonia per più di 90 giorni è necessario registrare il soggiorno presso l’Ufficio del Voivoda (Ufficio di Prefettura della Polonia su struttura regionale), verificando che i documenti (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio) siano validi per l’intero periodo del soggiorno. Con l’entrata del Paese nell’area Schengen sono stati eliminati i controlli alle frontiere terrestri, marittime e aeroportuali con i Paesi UE.
Formalità valutarie e doganali: la normativa non prevede limitazioni sulla quantità di valuta importabile in Polonia. E’ consentita – senza necessità di dichiarazione – l’esportazione di somme fino a 10.000 Euro; se l’importo è superiore all’equivalente di 10.000 euro va dichiarato in forma scritta alla dogana o alla Polizia di Frontiera. Si consiglia, quindi, al momento dell’ingresso nel Paese, di dichiarare l’eventuale possesso di cifre superiori a tale importo. La normativa polacca prevede la necessità di un’apposita autorizzazione per l’esportazione di: beni artistici non iscritti nel registro dei beni considerati antiquario, ma realizzati da oltre 55 anni; prodotti tecnici realizzati da più di 25 anni; libri e stampe prodotti prima del 31 dicembre 1948; antichità iscritte nel registro dei beni aventi valore antiquario.
Animali domestici : Passaporti per gatti e cani sono richiesti per l’ingresso in Polonia di detti animali, che devono essere muniti di un microchip o di un tatuaggio per poter essere identificati e devono essere stati sottoposti a vaccinazione antirabbica.
Sicurezza : Il Paese non presenta particolari situazioni di rischio. Si consiglia tuttavia di adottare sempre le normali cautele, tenuta presente anche la difficoltà di comunicare in lingua polacca. Avvertenze : – fare attenzione agli stratagemmi volti a far scendere il conducente dal proprio mezzo per poi appropriarsene falsi incidenti stradali, blocchi carreggiata, controlli vari, segnalazioni di anomalie dell’auto); – mantenere una velocità ridotta fuori dai centri abitati in considerazione del precario stato di manutenzione delle strade, della scarsa illuminazione e della segnaletica carente; – evitare di lasciare incustoditi o troppo in vista oggetti di valore nell’auto onde limitare il rischio di furti all’interno del proprio automezzo ; – utilizzare le carte di credito con attenzione, in quanto si sono verificati casi di clonazione; – diffidare dalle offerte di vendita di oggetti antichi a basso costo da parte di sconosciuti, in quanto spesso si tratta di oggetti rubati o falsi; – ai turisti si consiglia di servirsi dei radio-taxi per gli spostamenti e non dei taxi abusivi.
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga: la produzione, il possesso, l’uso e la cessione – anche a titolo gratuito – di qualsiasi tipo e quantità di stupefacenti sono considerati reati punibili con l’arresto.
Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: le pene previste per chi commette violenza sessuale vanno dai 2 ai 12 anni di reclusione, per chi commette il reato di violenza contro i minori le pene variano da 1 a 10 anni di reclusione. Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese. Le Autorità polacche sono solite avvertire con sollecitudine l’Ambasciata italiana nei casi in cui un connazionale risultasse aver subito o commesso un reato. In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza.
Situazione Sanitaria : Le strutture sanitarie locali sono accettabili e buona risulta essere la preparazione del personale medico. Sono presenti a Varsavia diverse cliniche e ambulatori privati (alcuni dei quali convenzionati con assicurazioni sanitarie internazionali) con personale che parla l’inglese. La situazione igienica-sanitaria è di buon livello. Si consiglia tuttavia di bere acqua minerale in quanto l’acqua corrente fornita dalla rete pubblica potrebbe non essere del tutto potabile. Nei mesi estivi è consigliabile – qualora si effettuino passeggiate in zone boscose – prestare attenzione ad eventuali punture di zecche. Sono stati riportati con una certa frequenza casi di malattie infettive dovute a simili punture. I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell’Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall’assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), o Tessera Sanitaria. La TEAM sostituisce i precedenti modelli E110, E111, E119 ed E128 ed è in distribuzione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Coloro che non l’avessero ancora ricevuta possono rivolgersi alla propria ASL e richiedere il “Certificato sostitutivo provvisorio”. Per maggiori informazioni al riguardo si consiglia di consultare la propria ASL o il sito del Ministero della Salute: www.ministerosalute.it (Aree tematiche “salute e cittadino”; assistenza italiani all’estero e stranieri in Italia). Si consiglia comunque di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese sanitarie, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese. Per i rimpatri d’emergenza, le compagnie Lot e Alitalia non sono in genere attrezzate per rimpatri aerei di malati in barella in quanto utilizzano sulle tratte tra la Polonia e l’Italia aerei con modeste capacità di carico. Possibilità di collegamento esistono però via Francoforte, Monaco, Vienna o Zurigo.
Viabilità : Patente : Italiana.
Assicurazione auto : L’assicurazione per la responsabilità civile è obbligatoria per tutti i veicoli con cilindrata superiore a 50 cm³ immatricolati in Polonia o all’estero. L’assicurazione italiana è valida in Polonia.
Veicoli temporaneamente importati senza documenti doganali : Un veicolo può essere temporaneamente importato in Polonia per una durata massima di 6 mesi per ogni periodo di 1 anno.
Delega a condurre : Si ricorda a chi guida all’estero un’auto non propria che è consigliabile avere una delega a condurre del proprietario con firma autenticata presso un notaio.
Norme di guida – Equipaggiamento obbligatorio : Casco di protezione per motociclisti: obbligatorio. Cinture di sicurezza: L’uso è obbligatorio per il guidatore e per i passeggeri dei posti anteriori, per qualsiasi veicolo circolante. L’uso delle cinture nei posti posteriori è obbligatorio nei veicoli che ne sono equipaggiati. Bambini: un bambino di età inferiore ai 12 anni e di altezza inferiore ai 150 cm deve essere assicurato ad una cintura di sicurezza adattata alla sua taglia o sistemato in un seggiolino speciale o altro sistema di ritenzione omologati. Luci: In caso di scarsa visibilità per nebbia o pioggia si deve circolare con le luci anabbaglianti e/o i fari antinebbia accesi e dare delle piccole segnalazioni acustiche durante i sorpassi. Di notte sono ammessi i fari antinebbia sulle strade tortuose. Autoveicoli e ciclomotori devono circolare con le luci anabbaglianti o le luci di marcia diurna accese sia di giorno che di notte durante tutto l’anno sia in città che fuori dei centri abitati. Triangolo: obbligatorio.
Tasso alcolemico : Limite legale: Il tasso massimo di alcolemia per un conducente è di 0,02%. Un conducente il cui sangue contiene più dello 0,02% di alcool è ritenuto incapace di guidare un veicolo. Test: La polizia può richiedere a chiunque sia alla guida di un veicolo di sottoporsi al test dell’alito. Il test dell’alcolemia è comunque obbligatorio in caso di incidente che abbia causato danni corporali o in seguito ad infrazione grave.
Multe ed altre sanzioni : Multe sul posto – Un agente di polizia può comminare ed incassare sul posto una multa per infrazione al codice della strada. L’importo, variabile da 50 a 500 PLN, dipende dall’infrazione commessa. La polizia è autorizzata a richiedere il pagamento in contanti di una multa agli automobilisti esteri. In tal caso è bene farsi rilasciare la ricevuta.
Catene per neve: Le catene per neve possono essere utilizzate soltanto qualora le strada siano ricoperte di neve.
Pedaggi autostradali : Alcune autostrade sono a pagamento, il pedaggio si può pagare in valuta locale, in euro oppure dollari oppure carta di credito.
Transito di automezzi pesanti : Per poter transitare sulle strade nazionali polacche è obbligatorio il pagamento di un ticket nel caso in cui il veicolo abbia peso totale superiore a 3,5 t. Tali tasse non sono dovute in caso di transito sulle autostrade a pedaggio. Il costo del ticket (che può essere giornaliero, settimanale, mensile o annuale) varia, a seconda del tipo e del peso del veicolo, da un minimo di circa 2,5 Euro a un massimo di circa 10 Euro al giorno. Il ticket si può acquistare presso gli uffici doganali e gli uffici postali.
Trasporti in generale : La rete dei trasporti pubblici urbani sia su gomma che su rotaia è piuttosto estesa e di buon livello. La rete della metropolitana è limitata (una sola linea a Varsavia). Migliori invece i collegamenti ferroviari interurbani che sono effettuati con mezzi relativamente moderni e veloci. Assai carente è la rete stradale extra-urbana: pochi i tratti autostradali e le strade statali sono a volte poco sicure, a causa del manto stradale sconnesso e soprattutto in inverno per le forti nevicate. I collegamenti con l’Italia sono assicurati da numerosi voli diretti, operati sia dalle rispettive compagnie di bandiera, che da compagnie low cost. E’ inoltre possibile raggiungere le principali citta’ italiane anche con servizi pullman. La sosta libera è consentita in tutto il paese, meritano anche una particolare menzione le aree di parcheggio che offrono carburante, bar/ristoro e wc, il tutto con orario continuato. Sono presenti nel paese oltre 200 campeggi situati nelle zone limitrofe alle città con maggiori attrattive turistiche.
Limiti di velocità : (vedi alla pagina dedicata) .
Elettricità : 220 V. a 50Hz ; prese a 2 poli rotonde. Adattatore indispensabile per prese a 3 poli.
Cucina tipica : Fino a prima della guerra mondiale la cucina polacca era considerata una delle più buone al mondo. Il pasto tipico di questa zona è decisamente sostanzioso e consiste in minestre e zuppe come primo e secondi piatti a base di carne accompagnate da patate in abbondanza e crauti. Non ci sono molte altre verdure all’interno della cucina di questo territorio, in compenso dominano le salsine che vengono utilizzate come accompagnamento di tutti i pasti. Ogni pranzo o cena che si rispetti è inoltre accompagnato da una buona birra, tra cui dominano quelle locali Warna oppure Zywiec. Ma la bibita alcolica più consumata è senza dubbio la vodka, che gli abitanti della città bevono quasi come se fosse acqua: la vodka che si può trovare qui è una delle migliori in commercio al mondo, addirittura meglio di quella russa. Tra le bevande analcoliche predilette invece domina il tè. Per quanto riguarda cosa ordinare una volta seduti in uno dei tanti ristoranti locali, la scelta è ampia e le opzioni sono tutte economiche, un pranzo completo al ristorante vi costerà una decina di euro, a differenza dei ristoranti carissimi che si trovano nella altre capitali europea. Varsavia, come del resto molte delle capitali dell’Est Europa, dimostrano ancora una volta di essere le destinazioni turistiche migliori in tempi di crisi, perché visitarle non costa molto. Partiamo dal primo: per quanto riguarda le minestre ci sono alcune tipicamente tradizionali, come la Barszcz, una zuppa di barbabietole e ravioli ripieni di carne e funghi, la Zurek fatta con la farina di segale uovo e salame, la Chlodnik, una minestra fredda di latte cagliato con foglie di barbabietola, erba cipollina, cetrioli e altre verdure, la Ogorkowa con i cetrioli in salamoia e la Kapusniak con i cavoli in salamoia. Molto diffusi, inoltre, gli gnocchi di patate ripieni di carne (usati anche senza ripieno come contorno) e i pierogi, ovvero i ravioli fatti con formaggio, frutta, funghi, cavoli insieme ad altri ingredienti che variano da posto a posto. Per quanto riguarda i secondi piatti la ricetta più tradizionale e datata nel tempo è quella del bigos: si tratta di uno stufato di carne con cavoli e crauti insaporito da spezie e da prugne secche. Altri piatti famosi sono il Golabki ovvero gli involtini di cavolo e riso, la Karp, ovvero la carpa crippa o in gelatina, l’arrosto di lepre, di capriolo o di cinghiale. A Varsavia, inoltre, è buona abitudine concludere il pasto con un dolce: tra i principali dessert polacchi vanno ricordati i Makowce, ovvero delle paste dolci fatte con semi di papavero, i Pierniki con il miele, i Serniki con la ricotta e il Mazurki con la pasta frolla e la frutta secca. Tra i principali ristoranti di Varsavia ci sono l’AleGloria, specializzato in cucina tipica polacca, il Bazyliszek e il Bellissima, entrambi in grado di offrire i migliori piatti della gastronomia di questa nazione. Non mancano, inoltre, importanti ristoranti internazionali, come l’Absynt specializzato in cucina francese, l’Akasaka che offre piatti coreani e giapponesi e Al pomodoro, con il meglio della cucina italiana.
Artigianato tipico : In Polonia, le anacronistiche “bambole russe” riscuotono il medesimo successo dei bijoux in ambra del Baltico o delle icone sotto vetro di Podhale. L’offerta artigianale è straordinaria e onnipresente, nonostante l’espressione artistica popolare, spesso legata a credenze religiose, sia stata scoraggiata a lungo durante il periodo comunista: l’artigianato è presente nel cuore dei polacchi così come la danza folcloristica e i costumi regionali, e non poteva essere annullato facilmente. Lo sviluppo del turismo senza dubbio stimolerà ulteriormente le attività, alla base delle quali ci sono materie prime come il legno, la lana e il cuoio. Sui banchi del mercato troverete numerose scatole di legno, scolpite e incise con motivi geometrici o floreali, e vestiti in lana. Anche se le borse da tabacco e il vasellame restano tipicamente legati alla Cassubia, ilmerletto alla Piccola Polonia, e le stuoie e i mobili in paglia intrecciata alla Podlachia, bisogna ammettere purtroppo che le identità regionali si sono attenuate quasi fino a scomparire, per via dell’espansione del turismo. Fortunatamente, alcune produzioni artigianali conservano in pieno la loro autentica e originale creatività.
Il pysanka (uovo decorato) : Ecco un’attività tradizione che richiede talento e precisione: ilpysanka, ovvero l’uovo decorato. Parte della cultura pagana dei tempi antichi, è poi diventato simbolo della Pasqua cristiana, e quindi è un modo per festeggiare la risurrezione di Cristo insieme al risveglio della natura. Anche se è originario della zona dei Carpazi, lo troverete ovunque; i popoli Łemko dell’Ucraina e della Slovacchia, gli Houtsoules dei Carpazi rumeni, e i polacchi vicini alla cultura bielorussa, sono i popoli che hanno fatto propria questa tecnica. Il guscio d’uovo viene decorato con disegni realizzati con la cera d’api, e poi immerso in una serie di bagni colorati. Con il calore intenso si eliminano gli strati di cera, che lasciano il posto a un uovo ornato da motivi a 3 o 4 colori, di varia natura: troverete simboli religiosi, forme geometriche e, più raramente, forme umane. A volte le uova sono di legno, semplicemente decorate con motivi floreali grossolani. La tradizione vuole che durante il pasto pasquale i pisanky decorino la tavola, oppure il muso di un maiale da latte disposto al suo centro.
I wycinanki (fogli ritagliati) : Nel XIX sec. i contadini ritagliavano, con l’aiuto di coltelli e forbici destinati alla tosatura delle pecore e quindi in modo piuttosto grossolano, delle decorazioni di carta. In seguito la tecnica venne raffinata fino ad arrivare ai wycinanki, cioè veri e propri pizzi di carta che decorano pareti e finestre, rappresentanti forme simboliche come la luna, le stelle, arabeschi o dei fiori. I wycinanki sono regali per gli amici, oppure compaiono durante le feste religiose. Sono tradizionalmente associate a quest’arte la Kurpia, tra Masovia e Podlachia, la regione intorno a Łowicz, e l’intera Masovia.
I dipinti sotto vetro : Molto apprezzati sin dal sec. XVIII, sono destinati a una clientela rurale o montana per via del loro basso prezzo. Oggi se ne trovano ancora molti nella Piccola Polonia; il loro tema può essere sacro o profano, ma le rappresentazioni di Maria e di Gesù sono senza dubbio le più frequenti. Le icone sotto vetro si trovano in numerose case, chiese e cimiteri, come per esempio quello di Zakopane. La tecnica si è poco evoluta dalle origini: il soggetto si dipinge al contrario su un supporto in vetro; l’artista disegna subito i contorni a guazzo, poi riempie di colori l’interno dei motivi.
L’ambra del Baltico : Sebbene l’ambra sia venduta in tutto il mondo, rimane uno dei simboli del Baltico. Questa resina fossilizzata proviene dalle sconfinate foreste che occupavano l’area del mar Baltico circa 40 milioni di anni fa, prima dell’era glaciale; si tratta di una materia prima che i creatori di oggi non si stancano mai di modellare, notevole per la sua varietà e per le tonalità che vanno dal color miele al marrone scuro, oltre che per la possibilità che contenga insetti, bolle d’aria, frammenti vegetali. Le onde del mare inghiottono e poi rendono questi tesori, che potrete trovare sulla spiaggia durante una passeggiata oppure, più prosaicamente, acquistare in un negozio a seguito dello sfruttamento industriale che si è creato scavando miniere e dragando fondali marini. I negozi di Danzica, di Varsavia e delle altre grandi città trasformano “l’oro del Nord”, paragonato spesso a un raggio di sole imprigionato, in bijoux, lampadari, pendenti e orologi.
Per informazioni : Campeggi : www.polonia.it – www.pfcc.info
Altre informazioni : Ufficio Turistico Polacco : Via Barberini n. 50 – ROMA – tel. 064827060 – turismo.polonia@polonia.it
Per un’ottima scelta di hotel a tariffe scontate e per maggiori informazioni visitate : Prenotare hotel a Varsavia .