PORTOGALLO : Capitale: LISBONA
Popolazione: 10.638.000
Superficie: 92.152 km2 – Fuso orario: – 1h rispetto all’Italia.
Lingue: Portoghese. Ulteriori lingue conosciute sono l’inglese, il francese, l’italiano, lo spagnolo.
Religioni: Cattolica
Moneta: Euro – Prefisso per l’Italia: 0039
Prefisso dall’Italia: 00351 – Telefonia : Esistono tre gestori di telefonia mobile (Vodafone, TMN, Optimus). I cellulari normalmente funzionano senza difficoltà; è tuttavia consigliabile contattare i propri gestori di rete mobile per conoscere eventuali operazioni da effettuare prima della partenza. – Ambasciata d’Italia : L.go Conde Pombeiro, 6 – 1150-100 Lisbona – Tel. 00351.213.515.320 – Fax 00351.213.521.516 – 00351.213.551.420 – e-mail: ambasciata.lisbona@esteri.it – web: www.amblisbona.esteri.it – Telefoni utili : Numero unico di emergenza 112 – Soccorso stradale: 00351 219 429 113
Documenti : Passaporto/carta d’identità valida per l’espatrio: E’ necessario viaggiare con uno dei due documenti in corso di validità. Il Paese fa parte dell’UE ed aderisce all’accordo di Schengen. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto d’ingresso: non necessario
Vaccinazione obbligatoria: nessuna.
Sicurezza : Non si segnalano rischi particolari ad esclusione di quelli legati alla microcriminalità quali ad esempio: furti in auto in sosta; -scippi e borseggi specialmente sui trasporti pubblici. A tale riguardo si suggerisce di prestare particolare attenzione sul tram n. 28 che attraversa il centro storico di Lisbona ed in alcune delle aree della capitale maggiormente frequentate dai turisti (Rossio, Baixa, Castelo S. Jorge, Alfama). Anche per agevolare il rientro in patria in caso di scippo o borseggio, si consiglia di lasciare presso il proprio alloggio un ulteriore documento di riconoscimento valido. Avvertenze: si suggerisce particolare cautela alla guida di veicoli. Nei centri urbani la circolazione è a volte confusa e la segnaletica non sempre adeguata. Il nuovo codice della strada prevede per i non residenti il pagamento immediato di multe, pena il temporaneo sequestro dell’autovettura. Esiste un Dipartimento della Polizia chiamato “Serviço de Polícia de Turismo” (Ufficio Turistico della Polizia) a cui i turisti vittime di furti o borseggi si possono rivolgere per ottenere assistenza anche nella propria lingua. A Lisbona, il servizio e’ attivo presso Palácio Foz in Praça dos Restauradores (Tel. +351 21 342 16 23). Ad Oporto, il servizio e’ attivo presso Rua Clube Fenianos 11 (Tel. +351 22 20818 33).
Normativa prevista per uso e/o spaccio di droga: affine alla normativa italiana. E’ in crescita il consumo di stupefacenti nelle aree urbane e turistiche del Paese con conseguente processo ed eventuale arresto di stranieri per spaccio di sostanze stupefacenti. In questi casi, i processi hanno un andamento molto lento e comportano lunghi periodi di detenzione preventiva.
Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro minori: simile alla normativa italiana. Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) secondo la legge italiana vengono perseguiti al rientro in Italia. In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza.
Situazione Sanitaria : Buona in tutto il Paese. I cittadini italiani che si recano temporaneamente per studio, turismo, affari o lavoro nel Paese possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall’assistenza sanitaria pubblica locale, se in possesso della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) detta Tessera Sanitaria. La TEAM sostituisce i precedenti modelli E110, E111, E119 ed E128. Coloro che non l’avessero ancora ricevuta possono rivolgersi alla propria ASL e richiedere il “Certificato sostitutivo provvisorio”. Per maggiori informazioni al riguardo, si consiglia di consultare il sito del Ministero della Salute: www.ministerosalute.it (Aree tematiche “salute e cittadino”; assistenza italiani all’estero e stranieri in Italia). Si consiglia comunque di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio con aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
Viabilità : Patente : Italiana.
Assicurazione auto : L’assicurazione italiana è valida anche in Portogallo. Si ricorda a chi guida all’estero un’auto non propria che è consigliabile avere una delega a condurre del proprietario, con firma autenticata dal notaio.
Norme di guida : Casco di protezione per motociclisti: il conducente e il passeggero di un veicolo a motore a due ruote devono obbligatoriamente portare un casco di protezione. Un bambino minore di 7 anni non può viaggiare su una motocicletta. Cinture di sicurezza, seggiolino per bambini: l’uso delle cinture di sicurezza è obbligatorio per tutti i passeggeri . Bambini minori di anni 12 e di statura inferiore a m 1,5 devono viaggiare sui sedili posteriori con un sistema di ritenuta omologato e adeguato alla loro taglia; un bambino minore di 3 anni può viaggiare sul sedile anteriore purché sia posto in un seggiolino rivolto verso l’interno e con l’airbag disattivato. Fari: l’uso dei fari anabbaglianti è obbligatorio per i motocicli di giorno e di notte. Gilet di sicurezza: il guidatore di un veicolo immatricolato in Portogallo deve obbligatoriamente indossare un gilet retroriflettente quando scende dal veicolo immobilizzato sulla carreggiata o sul bordo della strada e in tutti i casi in cui occorre utilizzare il triangolo. Il gilet non è obbligatorio a bordo dei veicoli con targa straniera.
: Limite consentito: 0,05%. Il test alcolimetrico può essere effettuato su conducenti presi a caso e su conducenti e pedoni a seguito di un incidente. Il conducente che rifiuti di sottoporsi al test alcolimetrico deve sottoporsi ad un prelievo di sangue: se il test risulta positivo la polizia vieta la guida per 12 ore a meno di esito negativo di un secondo test.
Rete autostradale : Le autostrade sono a pagamento. Il pedaggio si paga in contanti oppure con carta di credito.
Trasporti: i trasporti pubblici urbani ed extraurbani sono funzionali. Le città di Lisbona e Oporto sono servite da una rete metropolitana piuttosto ampia. Il servizio taxi è economico ed i taxi sono facilmente reperibili anche senza prenotazione telefonica. I trasporti ferroviari sono adeguati nelle linee che collegano le principali città tra loro quali: Lisbona-Oporto, Lisbona-Coimbra-Oporto e Lisbona-Algarve. Collegamenti con l’Italia: voli diretti effettuati da Alitalia, Tap, Easyjet e Portugalia. Esistono diversi voli giornalieri con Roma e Milano e collegamenti infrasettimanali con Bologna e Torino (Portugalia). Collegamenti con l’Europa: il Portogallo è collegato con tutti i Paesi d’Europa anche con più voli di linea giornalieri. La sosta libera in camper è vietata su tutto il territorio, in alcune località (è bene accertarsene preventivamente!!) è tollerata fuori stagione. Le aree attrezzate sono pochissime, ma il fenomeno è in espansione. Buona la distribuzione di campeggi in tutto il paese.
Limiti di velocità : (vedi alla pagina dedicata) .
Elettricità : 220 V. a 50Hz ; prese a 2 poli rotonde. Adattatore indispensabile per prese a 3 poli.
Cucina tipica : Ogni volta che si parla di cucina portoghese il baccalà viene messo al primo posto; credo che invece valga la pena di riservare la palma d’onore ad un piatto che, a mio avviso, sintetizza molto meglio l’essere “di mare e di terra” della cucina di questo paese: il Porco à Alentejana. un piatto che fonde con la cottura in cataplana (la tipica pentola in rame a chiusura ermetica) i sapori delle vongole, della carne di maiale e dei peperoni. Tra i primi piatti le zuppe la fanno da padrone; la più famosa è senz’altro il Caldo verde con patate e cavolo portoghese, deliziosa anche la “Sopa de mariscos” che è una vellutata ai frutti di mare. I secondi possono essere di mare con una grandissima la scelta di ogni sorta di pesce e crostacei. Non mancate la visita ad una marisqueria dove potrete trovare ogni sorta di crostacei e conchiglie, ma anche quella ad un semplice ristorante dove gustare le Sardine asade (un semplice e gustosissimo piatto di sardine alla griglia). Provate anche una delle innumerevoli ricette a base di baccalà che potrete consumare in ogni ristorante oppure acquistare ovunque sotto forma di croquette o pastelle (Pastelinhos de bacalhau). Tra i secondi di carne il maiale è senz’altro il più popolare ma, soprattutto nell’interno, è facile trovare coniglio o carni bianche. I dolci sono soprattutto a base di crema di uova come il Tocinho de ceu oppure le Ovos moles di Alveiro (piccole formelle di ostia ripiene di crema alle uova); più mediterranei (…o arabi) al sud con l’uso di mandorle, miele e frutta. I vini portoghesi non hanno bisogno di presentazioni; celeberrimi quelli del nord come i vinho verde (Mateus), meno conosciuti e più corposi quelli del sud (Borba, Mouro). Una voce a parte meritano i Porto (Graham’s, Sandeman,Ferreira, Warre’s…). Al ristorante : Il “coperto” dei ristoranti portoghesi è un po’ diverso da quello a cui siamo abituati. Non appena vi sedete a tavola vi verrà portato un certo assortimento di stuzzichini che vanno dal semplice pane, burro, paté di tonno e di sardina a più vasti assortimenti di salumi, formaggi fusi o ricotta, gamberetti, olive ed altro ancora… Se non volete pagare il coperto dovete rifiutarlo subito (ma è una cosa a cui difficilmente si resiste soprattutto quando l’offerta è particolarmente appetitosa…). La seconda sorpresa dei ristoranti portoghesi è la dimensione delle porzioni che è “esagerata”; è possibile chiedere la mezza porzione oppure semplicemente dividere una portata in due (o più!) porzioni. L’ultima sorpresa è senz’altro il conto che non peserà eccessivamente sul vostro bilancio di viaggio.
Artigianato tipico : Il Portogallo ha un’antica tradizione artigianale che incide anche sull’economia nazionale. Le sue origini sono molto antiche e, fino a qualche anno fa, i prodotti artigianali erano realizzati secondo procedimenti antichi e rispettando la tradizione. La ceramica è una delle arti artigiane più famose e antiche del Portogallo. Fonti storiche affermano che fin dall’antichità le popolazioni di questi territori modellavano l’argilla, così come testimoniato dagli scavi archeologici in diverse zone del Portogallo. Soprattutto nell’epoca delle scoperte geografiche i portoghesi affinarono questa tecnica grazie al contatto con i paesi orientali, soprattutto con le colonie in Cina. Tra le ceramiche più famose del Portogallo c’è la “porcelana da vista Alegre di Ilhavo”, una delle più prestigiose porcellane del mondo. La produzione è affidata alla “Fábrica de Porcelana da Vista Alegre” che dal 1824 ad oggi funziona a pieno regime e produce pezzi unici al mondo. Per raccontare la storia della produzione della ceramica in Portogallo e onorare questa fabbrica, nel 1920 è stato creato un museo – l’omonimo “Museu da Vista Alegre”. Nelle cinque sale del museo sono conservati i primi oggetti in vetro e cristallo ad uscire dalla fabbrica intorno al 1830, oggetti di porcellana, opere realizzate dall’artista francese Victor Rousseau, pezzi unici commemorativi di eventi particolari, commissionati anche da grandi artisti di livello internazionale. Una sala del museo, inoltre, raccoglie i disegni e i bozzetti delle opere principali, i libri e gli strumenti antichi e il materiale per la fabbricazione della porcellana. Tra i prodotti in ceramica spicca il “gallo portoghese “ o “gallo di Barcelos”, un gallo nero con la cresta rossa che è diventato uno dei simboli del Portogallo e si rifà ad un’antica leggenda portoghese; secondo questa leggenda, un pellegrino spagnolo diretto a Santiago de Compostela fu accusato ingiustamente di un crimine dall’oste del luogo dove aveva deciso di passare la notte. Portato dinanzi al giudice per la sentenza, il viandante confermò e giurò la sua innocenza dicendo che questa sarebbe stata confermata dal canto gallo che era pronto nel piatto per essere mangiato, ma sarebbe tornato in vita. E così avvenne, tra lo stupore generale dei commensali e di quanti hanno assistito a questo prodigio. Da allora il gallo nero rappresenta il Portogallo. Altro prodotto di spicco dell’artigianato portoghese sono gli “azulejos”, delle particolari piastrelle di terracotta che in Portogallo sono molto usate per la decorazione di chiese e monumenti, di case ed edifici in generale. Il nome deriva dall’arabo e vuol dire “pietra lucidata”, ma molti concordano con il farlo risalire alla parola portoghese “azul” che significa “azzurro” e rimanda al colore dominante nel paesaggio del paese. I maestri portoghesi di azulejaria sono riconosciuti a livello internazionale. Queste particolari piastrelle sono verniciate e di solito fatte in terracotta, dipinta e poi lasciata asciugare, anticamente al sole, oggi invece si usano dei forni ad alte temperature. Vi sono diversi tipi di “azulejos” in base alla decorazione e al loro utilizzo: policrome o monocrome o al classica piastrella portoghese bianca e blu, con disegni geometrici oppure astratti, raffiguranti personaggi popolari, mitologici o religiosi, di diverse dimensioni che possono formare un mosaico oppure essere usate in modo quasi casuale. Riguardo alle dimensioni, una leggenda popolare afferma che queste non sono casuali ma devono rifarsi al numero sette che pare essere utile per organizzare meglio le decorazioni. Anche per gli “azulejos” esiste un museo dedicato, il “Museo do azulejos” che si trova a Lisbona e dove è raccontata la storia di queste particolari ceramiche, l’evoluzione tecnica e artistica che si portano dietro da secoli. Inoltre Lisbona è la culla degli“azulejos”: indicazioni delle vie, santini protettori, numeri civici, etichette vicino alle case o agli esercizi commerciali, chiese e palazzi sono decorati all’interno e all’esterno con queste preziose piastrelle. Il Portogallo, inoltre, ha alle spalle una lunga tradizione tessile che è ben visibile nei tappeti e negli arazzi. Molto famosi sono i “tapetes di Arraiolos”: prodotti nella provincia di Alentejo la loro produzione risale al XVI secolo ed erano ispirati ai tappeti persiani e dell’Anatolia. Sono tappeti ricamati a mano e presentano dei colori e delle figure orientali. Altrettanto belli e famosi sono gli arazzi di Portalegre. Molto pregiati sono anche i cucchiai di legno intrecciati e intagliati manualmente dai pastori e le trine e merletti di altissima qualità la prodotti manualmente dalle donne di Viana do Castelo e di Villa do Conde. Il Portogallo, inoltre, ha una lunga tradizione culinaria e pasticciera, oltre alla produzione di vini e liquori di fama internazionale: dal formaggio agli insaccati per finire con degli ottimi pasticcini davanti ad un bicchiere di Porto.
Per informazioni : Campeggi : www.camping.portugal.net
Altre informazioni : Ufficio Turistico del Portogallo – Corso Italia n. 49 – MILANO – tel. 02795228 – fax 02794621 – www.visitportugal.com