Carnevale

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Carnevale ha origini pagane, risale infatti ai festeggiamenti che i Romani organizzavano in onore del Dio Saturno (chiamati appunto “Saturnalia”), e quelli dedicati al Dio Pane, celebrati nel freddo mese di Febbraio.

Prima dell’avvento del Cristianesimo, che ha legato questo periodo alla festività pasquale, il Carnevale aveva un significato simbolico, poiché serviva a salutare l’inverno inneggiando all’entrata della nuova stagione primaverile, che secondo la tradizione popolare, è portatrice di fertilità e fecondità per la terra in vista dei prossimi raccolti.

Nel Medioevo il Carnevale diventa un periodo dedicato alla baldoria, alla trasgressione, ai banchetti opulenti. Successivamente la Controriforma provvede a ridimensionare questa festività, non vista di buon occhio dagli ordini religiosi e dalla Chiesa.

Gli attori in maschera, che portavano in giro le rappresentazioni del Carnevale, nel Cinquecento cominciano ad esibirsi nelle corti, davanti ai nobili e nei magnifici palazzi rinascimentali.

In questo periodo il Carnevale resta appannaggio della nobiltà e perde il carattere popolare che aveva alle origini. Nel Seicento, invece, nascono le maschere regionali in tutta Italia, e ovunque si organizzano compagnie girovaghe che mettono in scena rappresentazioni carnevalesche.

Le “maschere” utilizzano il gergo popolare e rappresentano vizi e virtù degli uomini: Pulcinella ben rispecchia l’indole dei napoletani, Pantalone “parla” degli usi e costumi di Venezia, Arlecchino è lo specchio del territorio bergamasco, Meneghino è la maschera creata dai milanesi, Gianduia rappresenta senza il carattere dei torinesi.

Secondo la tradizione che più ci appartiene, quella cattolica, il Carnevale è quel periodo compreso tra l’Epifania e la Quaresima, e deriva dal termine latino “carmen levare”, il cui significato è “togliere la carne”. Nel periodo di tempo dedicato alla Quaresima i cattolici si astengono dal cibo (digiuno) o soltanto dal consumo di carne, in vista della Pasqua.

Le autorità ecclesiastiche stabiliscono il giorno preciso in cui si celebra il Carnevale. Nel periodo di Carnevale le persone fanno baldoria per strada, organizzando feste in maschera e carri mascherati. In Italia vi sono Paesi in cui si organizza un Carnevale tipico e caratteristico, fatto di carri satirici e maschere varie: in Puglia vi è Putignano e Manfredonia, in Veneto ricordiamo quello di Venezia, e poi quello spettacolare di Viareggio.


 
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